Oggigiorno esiste tutta una serie di malattie che si possono contrarre in uno studio dentistico. Alcune di queste sono molto gravi ed invalidanti, come l’epatite B, l’epatite C e l’AIDS. A questo proposito le procedure di sterilizzazione dello strumentario sono necessarie per garantire totale sicurezza ai pazienti e al personale dello studio. Ogni strumento è sottoposto a sterilizzazione in autoclave. L’autoclave è un dispositivo (utilizzato negli ambienti sanitari, da non confondere con i motori di sollevamento dell’acqua presenti nei condomini! ) che utilizza il vapore acqueo sotto pressione, per sterilizzare gli strumenti utilizzati nella pratica odontoiatrica quotidiana.
il passaggio in autoclave pero’ e’ solo l’ultima fase di una procedura ben piu’ lunga e complessa, che si divide nelle seguenti fasi:
Decontaminazione
è l’azione preliminare alla sterilizzazione di oggetti contaminati da materiale organico.
In questa fase gli strumenti vengono immersi, subito dopo l’uso , in una vaschetta , di idonee dimensioni, contenente un liquido disinfettante di riconosciuta efficacia nell’abbattere drasticamente la carica batterica presente. Così facendo si tutelano gli operatori addetti alla procedura nelle fasi successive. Nel nostro studio si usa allo scopo una soluzione di acido per acetico al 2% per 10 minuti di immersione.
Detersione
è la facilitazione del processo di pulizia mediante spazzole metalliche adatte ad asportare residui di ogni tipo eventualmente presenti.
Risciacquo
Gli strumenti vengono ben risciacquati con acqua corrente per asportare ogni traccia del liquido disinfettante.
Asciugatura
L’asciugatura è una fase molto importante dell’intera procedura. Infatti la mancata asciugatura degli strumenti può causare la loro ossidazione o corrosione.
Imbustamento
E’ un’operazione che serve a mantenere sterili nel tempo gli strumenti una volta sterilizzati. Le buste sono costituite da un lato da una pellicola di plastica trasparente che rende visibile il contenuto e dall’altro da carta resistente alle alte temperature. Dopo l’asciugatura gli strumenti vengono inseriti nelle buste che poi vengono sigillate ermeticamente.
Sterilizzazione
“Sterile” è il termine con cui si designa la condizione di assenza di microrganismi vitali.
Le buste contenenti gli strumenti, vengono messe dentro l’autoclave che, una volta chiusa, esegue il ciclo di sterilizzazione con l’uso del vapore acqueo sotto pressione. Nel poliambulatorio Heva il processo di sterilizzazione avviene attraverso autoclave di tipo B a 120°C per 10 minuti .Terminato il ciclo, l’autoclave procederà sotto vuoto alla completa asciugatura delle buste.
Datazione
Il nostro poliambulatorio adotta il processo di rintracciabilità della sterilizzazione degli strumenti attraverso la datazione delle buste con controlli bimestrali
Riposizionamento
Gli strumenti confezionati nelle buste vengono riposti nelle cassettiere dei mobiletti della stanza operativa, dove rimarranno fino al loro utilizzo.
Mezzi di controllo della sterilizzazione
Al fine di verificare l’efficaci del processo di sterilizzazione vengono eseguiti i controlli qui di seguito specificati:
CHIMICI
Helix test e Vapor line : sono delle strisce di carta imbevute di inchiostro particolare, che cambia colore quando vengono raggiunti determinati valori di temperatura e pressione.
FISICI
Vacuum test : Consentono di controllare la forza di penetrazione del vapore all’interno di corpi cavi e porosi.
BIOLOGICI
Test delle spore di bacillus stearotermophilus : Sono delle fiale contenenti spore di alcuni batteri particolari. Vengono sottoposte a un ciclo di sterilizzazione in autoclave, poi si pongono in cultura e se le spore non si sviluppano il ciclo è stato adeguato.